Nataléa

Racconti e musiche sull'attesa del Natale

Il presepe è autobiografia di Partenope. Scorci, vedute, cartoline, foto di sé: questo ritratto riproduce l’evento mistico e magico, religioso e pagano della nascita della luce tra le ombre. Dio che diviene Uomo con modi semplici e arcaici. Nel riprodurre la teofania (manifestazione di Dio) Napoli riproduce con semplicità sé stessa. I canti e i racconti della tradizione partenopea hanno riadattato nel linguaggio diretto del popolo la parabola cristiana, confondendola con motivi arcaici e pagani. In Natalèa la tradizione popolare musicale si unisce al linguaggio della poesia contemporanea, rileggendo il Natale attraverso la necessità del nostro tempo.

con Enzo-Tammurrièllo Esposito, Arianna Pecoraro, Salvatore Cammisa

“Abìtuati, figlio, al deserto e alla luce
che piove copiosa
dal cielo, alla stella che a te conduc
senza posa.
Così del figlio sovvenendosi a tarda ora
accende il lume
chi più a lungo di noi nel deserto dimora –
senza fine”.
Iosif Aleksandrovič Brodskij

Spettacolo andato in scena il 16 dicembre 2018 al Teatro Arca’s di Napoli e il 26 dicembre 2018 a Palazzo Verna di Marigliano nella rassegna Cortili Aperti – Marigliano Christmas Days

Locandine