Rataratà - Diario della quarantena
corto teatrale

rataratà

Rataratà è il diario nato durante la clausura imposta dalla pandemia virale. Dall’incredulità del primo giorno alle emozioni provate assistendo alla messa del Papa in una Piazza San Pietro vuota e senza fedeli; la vita dei vicini vista dal balcone e il gesto semplice di stendere il bucato trasformato in una corale tarantella; il gioco di bambini – Un, due, tre… stella! – per esorcizzare la paura; immaginare un dopo migliore del prima rinominando la parola quarantena con un suono onomatopeico: rataratà.

NOTE DI REGIA

Che cosa resta del periodo di isolamento vissuto nei mesi passati? Cosa fa emergere da quella confusione la lucidità dei nostri occhi attuali? Riusciamo a fare in conti con quanto il contatto intimo con noi stessi ha fatto emergere? Rataratà – Diario della quarantena indaga scenicamente le emozioni e le sensazioni vissute nel periodo di isolamento dei mesi passati. Il diario scritto da Mimma Rapicano, giorno dopo giorno da marzo a maggio 2020, si incarna nel corpo e nella voce, nella sensibilità e nell’emotività dell’attrice in scena. Come un viaggio che si dipana nelle stanze di una casa, evocate simbolicamente piuttosto che rappresentate, l’attrice abita attraverso le pagine del diario le diverse stanze di una casa che da iniziale luogo di protezione, rifugio, scudo dal male esterno si trasforma in prigione, si rimpicciolisce, schiaccia il personaggio che la abita fino a far emergere il suo male interiore. I diversi “quadri” – ovvero, le diverse pagine del diario – si tingono di colori ed emozioni diverse, spesso contradditorie, ambigue, incoerenti, trattate quasi sempre con un velo di distaccata ironia. Video, musica, registrazioni, distorsioni da microfono abbracciano l’azione e la voce della protagonista, che si trova dunque a fare i conti con una realtà multimediale che ha rappresentato per settimane l’unico appiglio di socialità e contatto con l’esterno. 

testo | Mimma Rapicano
regia | Sal Cammisa
con | Antonella Esposito e la partecipazione di Enzo-Tammurrièllo Esposito
disegno luci | Valentina Varrella
organizzazione | APSIS Associazione, Underneath Theatre

Corto andato in scena alla XV edizione dei Corti della Formica 2020+21, direzione di Gianmarco Cesario, presso Teatro Cortese di Napoli

Menzione Speciale per il miglior contributo musicale di Enzo-Tammurrièllo Esposito

ph Federica Pone